Lavoratori stagionali tra invivibilità ed intolleranza Agricoltura: In Basilicata da ANSA.IT

Lavoratori stagionali tra invivibilità ed intolleranza

Agricoltura: In Basilicata lavoratori stranieri versano in condizioni raccapriccianti

Antonio Lapadula, segretario generale regionale della Fai-Cisl, descrive il suo sopralluogo come "una brutta pagina di sommersa intolleranza"

© ansa.it per NEWSFOOD.com – 03/09/2010

Potenza – "Nelle campagne di Palazzo San Gervasio (Potenza) si sta scrivendo, nella più generale indifferenza delle istituzioni e della cosiddetta società civile, una brutta pagina di sommersa intolleranza": lo ha detto, in una nota, il segretario generale regionale della Fai-Cisl, Antonio Lapadula.   

Il sindacalista ha effettuato un sopralluogo nell'area dove si sta svolgendo la raccolta dei pomodori, per "verificare le condizioni di vita dei lavoratori immigrati". Il quadro, secondo Lapadula, è "raccapricciante poiché, come era prevedibile, la chiusura del centro di accoglienza ha aggravato una situazione che era già al limite della vivibilità, con i lavoratori accampati nei casolari abbandonati in condizioni che é un eufemismo considerare estreme".   

Secondo uno studio della Fai-Cisl, sarebbero circa 900 i lavoratori stranieri regolari impegnati nei campi lucani, con una stima aggiuntiva del 25 per cento di lavoratori in nero: "Le istituzioni e la Regione, nonostante le reiterate e pressanti richieste delle organizzazioni sindacali – ha concluso Lapadula – si sono fatte trovare impreparate a gestire il considerevole afflusso di lavoratori immigrati".

Ansa.it per NEWSFOOD.com

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