gazzetta del mezzogiorno 08-09-2010
«Immigrati, basta
con quell'inferno»
Acqua e servizi igienici: gii
obiettivi del tavolo tecnico
istituito dalla Regione che si
è riunito ieri
L'assessore Martorano: «In
questa vicenda per il 2011
non potremo permetterci
ulteriori ritardi»
• PALAZZO SAN GERVASIO. Non ab
bandonare a se sfossi i lavoratori stagionali
extracomunitari già presenti nel Vulture
Alto Bracìano per la raccolta del pomodoro
e, nello stesso tempo, lavorare pei- mettere a
punto un sistema di accoglienza perfettamente
operativo nella stagione 2011. Opererà
in tal senso il tavolo tecnico, istituito
dalla Regione Basilicata per fronteggiare
l'emergenza del flusso immigratorio
nell'area di Palazzo San Gorvasio che, coordinato
dal Commissario straordinario della
Comunità montana Alto Rasento, Antonio
Anatrone, si e riunito ieri. Si è trattato di
una riunione densa di osservazioni e di
proposte, a cui hanno partecipato, tra gli
altri, il dirigente generale del Dipartimento
Salute, Pietro Quinto, l'assessore provinciale
Paolo Pesacane, il sindaco di Palazzo
San Gervasio. Federico Pagano, con amministratori
e sindacati. Da quanto è emerso
da un monitoraggio non ci sono situazioni
di irregolarità tra i circa350 lavoratori
extraeomuniian, che risultano muniti del
permesso di soggiorno o hanno lo status dì
rifugiati. Attualmente sono dislocati a Venosa.
Palazzo San Gorvasio e Montemilone,
in condizioni di fortuna. I,'esigenza è Quella
di assicurare la fornitura di acqua e di
garantire i servizi igionico-sanitan, l'assistenza
medica e legale. Le modalità di azione
saranno messe a punto in riunioni operative
mirate a individuare soluzioni ai singoli
problemi, attraverso azioni con i Comuni
e in collaborazione con le organizzazioni
della Protezione civile, dell'Asp, del
volontariato e delle organizzazioni datoriali.
In ogni caso, è stato ribadito negli interventi,
la gestione dell'accoglienza dei lavoratori
stagionali deve assolutamente passare
dalla fase dell'emergenza alla fase ordinaria.
Occorre trovare una soluzione definitiva
e strutturale a un problema che si
ripresenta in ogni campagna del pomodoro
attraverso un percorso chiaro, condiviso «K
questa ha sottolinealo Quinto la reale
intenzione del Governo regionale che intende
garantire diritti e servizi essenziali a
tutti, anche a chi per brevi periodi si trova a
risiedere nel territorio». «La fase attuale –
ha commentato l'assessore Attilio Martorano
è particolarmente critica perché ci
troviamo a gestire l'emergenza e a program –
mare la gestione ordinaria. Ma si tratta di
un impegno a cui non dobbiamo e non vogliamo
sottrarci e che ci deve servire anche
da slimolo a cercare sempre soluzioni definitive.
Oggi tutti intorno al tavolo siamo
chiamati a recuperare un senso di responsabilità
e un attenzione su cui avevamo
pensato di poter contare già da quest'anno
ma che qualche imprevisto ha fatto venire
meno. Ma per il 2011 non potremo permetterci
ulteriori ritardi".
IN BASILICATA
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