Decreto Ministeriale 4.6.2010 recante modalità di svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana da parte dei richiedenti il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

Decreto Ministeriale 4.6.2010 recante modalità di svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana da parte dei richiedenti il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

Per opportuna conoscenza si riferisce che, con circolare n. 0007589 in data 16 novembre 2010, il Ministero dell’Interno ha comunicato l’entrata in vigore, il 9 dicembre prossimo, del decreto ministeriale in oggetto indicato che disciplina le modalità di svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana, al cui superamento è subordinato, ai sensi del comma 2 bis dell’art. 9 del Testo Unico sull’immigrazione, il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

Non è necessario effettuare il test della lingua italiana, così come previsto dall’art. 4 comma 1 nel caso in cui lo straniero sia in possesso di:

 

  • o attestati o titoli che certifichino la conoscenza della lingua italiana ad un livello non inferiore al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingua approvato dal consiglio d’Europa, rilasciato dagli enti certificatori riconosciuti dal Ministero degli Affari Esteri e da quello dell’Istruzione, dell’Università per Stranieri di Perugia, Università per Stranieri di Siena, Società Dante Alighieri;
  • o titoli di studio o titoli professionali (diploma di scuola secondaria italiana di primo o secondo grado, oppure certificati di frequenza relativi a corsi universitari, master o dottorati);
  • o riconoscimento del livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 nell’ambito dei crediti maturati per l’accordo di integrazione;
  • o attestazione che l’ingresso in Italia è avvenuto ai sensi dell’art. 27, co.1 – lett. a),c),d),q) – del T.U. sull’Immigrazione;
  • o certificazione, rilasciata da una struttura sanitaria pubblica, nella quale sia dichiarato che lo straniero è affetto da gravi limitazioni alla capacità di apprendimento linguistico derivanti dall’età, da patologie o handicap.

Il predetto decreto attribuisce alle Prefetture U.T.G. le competenze relative alla ricezione delle richieste di svolgimento del test, alla convocazione dello straniero presso le sedi individuate ai sensi dell’art. 6, all’identificazione dello stesso ed all’acquisizione dell’esito ai fini della comunicazione alla Questura.
LA PROCEDURAINFORMATIZZATA

E’ stato predisposto dal Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno un sistema informativo di supporto alle Prefetture che consentirà di ricevere le richieste degli stranieri, di organizzare lo svolgimento del test e di acquisirne gli esiti.
L’inoltro delle domande e la gestione del procedimento
A partire dal 9 dicembre p.v., lo straniero che intende richiedere il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo dovrà inoltrare l’istanza di svolgimento del test in via informatica, collegandosi al sito internet http://www.testitaliano.interno.it/ e compilare, in ogni sua parte, il modulo di domanda di cui si allega fac-simile (all. 1).
Durante la fase di inoltro della domanda, sarà fornita assistenza agli stranieri, attraverso un servizio di help desk tramite e-mail ad un indirizzo di posta elettronica dedicato e disponibile sulla home page del sito sopra indicato.

Il sistema acquisirà le richieste di partecipazione al test presentate on line e le trasferirà alle Prefetture territorialmente competenti in base al domicilio dei richiedenti.
Automaticamente il sistema effettuerà i controlli per verificare:

  • o che sussista il permesso di soggiorno indicato;
  • o che il richiedente sia maggiore di 14 anni;
  • o che non risulti una richiesta precedente ancora in attesa di convocazione;
  • o che il test non sia stato già superato.
Se l’istanza risulterà regolare si passerà alla fase successiva della convocazione dello straniero che dovrà avvenire entro sessanta giorni dalla richiesta; in caso contrario, verrà generata in via automatizzata una comunicazione da spedire al richiedente riguardo ai requisiti mancanti, per consentire, laddove possibile, la rettifica delle informazioni e l’inoltro di una nuova istanza corretta.

Per la gestione della procedura le Prefetture dovranno, attraverso una semplice funzionalità del sistema, inserire le sedi dei Centri di istruzione per adulti, individuate con le modalità descritte nel successivo paragrafo “Il test di italiano – modalità di svolgimento”, presso le quali lo straniero dovrà sostenere il test, ed i calendari per lo svolgimento del test concordati con i medesimi Centri di istruzione per adulti.

Inoltre, per ogni sede inserita, mediante un’analoga funzionalità, dovranno essere associati i codici di avviamento postale della città che convergono su quella sede.

Tali informazioni costituiscono il presupposto, sulla base del domicilio indicato dal richiedente, per consentire al sistema di associare, automaticamente, ad una sede ed alle relative date, le richieste pervenute in base alla disponibilità delle sedi e delle sessioni di esame inserite.
Sono, comunque, previste funzionalità che consentono di consultare, modificare e validare quanto associato automaticamente.
La lettera di convocazione dello straniero per lo svolgimento della prova sarà generata e stampata in via automatizzata e conterrà l’indicazione del giorno, dell’ora e del luogo presso cui il richiedente dovrà recarsi per sostenere il test.
Analogamente verrà elaborata dal sistema la lista delle prenotazioni da fornire agli incaricati dell’identificazione degli stranieri.

Una volta effettuato il test, gli esiti dovranno essere inseriti nel sistema a cura della Prefettura e, attraverso web service, messi a disposizione delle Questure che verificheranno il risultato, ai fini del rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
Lo straniero potrà consultare l’esito della prova, accedendo al sito internet http://www.testitaliano.interno.it/ .

L’utilizzo dell’applicativo 

Per facilitare l’utilizzo della procedura informatica da parte degli operatori, saranno disponibili il manuale utente, scaricabile dalla pagina iniziale dell’applicazione, corsi di formazione on line nonché un servizio di help desk dedicato agli operatori della Prefettura, sia con assistenza telefonica, sia attraverso un indirizzo di posta elettronica.

 

IL TEST DI ITALIANO – MODALITA’ DI SVOLGIMENTO

Sono state raggiunte specifiche intese con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, cofirmatario del provvedimento normativo, per individuare le modalità operative per lo svolgimento del test di lingua, e sono stati definiti in un accordo-quadro gli impegni reciproci.

In particolare, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca fornirà ai dirigenti degli Uffici scolastici regionali le linee di indirizzo riguardanti il contenuto delle prove che compongono il test di lingua italiana, i criteri di assegnazione del punteggio e la durata della prova definiti, ai sensi dell’art. 3 del decreto, dagli Enti certificatori (Università degli Studi Roma tre, Università per Stranieri di Perugia, Università per Stranieri di Siena, Società Dante Alighieri).

A cura dell’Ufficio scolastico regionale,  già interessato al riguardo da questa Prefettura, dette linee di indirizzo verranno distribuite alle sedi dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti che, diffusi capillarmente sul territorio e già specializzati in tal senso, provvederanno alla somministrazione del test, alla valutazione della prova ed alla comunicazione dei risultati alla Prefettura.

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