27 marzo 2011 – MANDURIA, Accoglienza Profughi …..
 
“Vi perseguiteranno, ma alla fine avrete ragione”

 
Ancora numeri per il Campo di Accoglienza di Mandria:
-saranno spesi circa 2 milioni di Euro con una gestione mensile di 500 mila euro.
– si parla di 5 mila profughi da rinchiudere. Gia da domani si arriverà alla cifra di 1700 uomini e donne.
– La Gestione è affidata alla Connecting People.
 
La CONNECTINGPEOPLEè Mauro Maurino, presidente di Kairos e amministratore di Connecting People, con sede di via Lulli a Torino è  il consorzio che si occupa di servizi e di logistica nei Cie. Così recitava in una intervista dell’11 marzo 2011 Mauro Morini dopo la denuncia di una serie di minacce e intimidazioni: “La scelta non cambia: noi forniamo servizi alla persona a uomini rinchiusi. Si vuole impedire che vengano dati agli immigrati servizi essenziali per poter, attraverso questo, legittimare e accelerare l’esplosione di questi luoghi. Chi specula politicamente vorrebbe abbassare il livello di vita nei centri».” (Fonte: La Stampa.it)
Il 24 marzo si pubblica una lettera da parte di Banca Etica che da la sua solidarietà:Banca Etica esprime la sua solidarietà al dott. Maurino e a tutti i lavoratori del Consorzio Kairos (CGM) e, indipendentemente dalla visione di ciascuno sulla complessa e delicata vicenda dei Cie, condanna l’uso della violenza e dell’intimidazione – quindi dell’illegalità – come strumento di affermazione della propria visione politica e sociale. La costruzione di percorsi di miglioramento sociale non può prescindere da un dialogo costruttivo. (fonte: www.bancaetica.it)
A questa non possiamo aggiungere la nostra di solidarietà al presidente, ai lavoratori ma soprattutto agli ospiti dei CEI che devono la loro condizione agli anarcoinsurrezionalisti.
Il consorzio a guardare il sito è una multinazionale del settore gestisce una ventina di costruzioni tra CIE e Strutture di Prima Accoglienza, Strutture per i Rifugiati Politici e 60 posti anche per una struttura presente a Caulonia.
Mi chiedo perché Banca Etica lavori con queste strutture e non solidarizza con chi invece è rinchiuso per solo fatti amministrativi e senza un alcun processo.
Il  16 febbraio 2011, in una intervista dichiara: “Intervista a Mauro Maurino, consigliere del Consorzio Nazionale Connecting people, sulla situazione emergenza sbarchi e risposte del Governo.
Maurino, siamo in piena emergenza sbarchi e subito dopo i primi arrivi Connecting People ha comunicato alla stampa la propria disponibilità a collaborare col Governo. Che cosa intendevate dire con questa comunicazione?
Precisiamo che l’Italia ha un sistema di accoglienza che è predisposto per fronteggiare una richiesta di asilo, accoglienza e contenimento. Innanzitutto in queste ore bisogna dare efficienza a questo sistema, che è ordinario ed è in grado di dare risposte utili a fronteggiare la situazione
Come il governo può aiutare l’ordinario?
Rispettando i contratti che ha in essere , pagando i gestori dei centri che così riescono a lavorare con più efficacia.”
L’intervista continua, interessante è la sua lettura per capire il grado di preparazione e a chi viene affidato questo compito.
Ci viene spontaneo chiedere il tipo di affidamento che il Ministero o chi per lui ha fatto.
Apprendiamo che il Consorzio Kairos viene fuori da esperienze fallimentari di Ingegneria Naturalistica e Raccolta Rifiuti (se leggete la Home Page di Connecting People infatti più che parlare di migranti sembra una home page di una ditta che si occupa di rifiuti. Quanta Amarezza n.d.r.) che attraverso la diversificazione dei servizi approda anche alla gestione dei CIE e altro. http://www.consorziokairos.org/files/allegati_news/03-IDENTITA.pdf.