FARFA – Cinema Sociale Pugliese – NO MARONI DAY

pubblicata da Domenico de Ceglia.

Anche il Gruppo FARFA – Cinema Sociale Pugliese era presente ieri 25 luglio, davanti al CIE di Bari dove due parlamentari del PD sono entrati nella struttura, verificando la condizione dei migrantir eclusi.

C'erano molti immigrati lì ingiustamente detenuti anche in barba alle leggi italiane e internazionali, potenziali richiedenti asilo, non informati della possibilità di richiedere lo status di rifugiato, perchè estranei a qualsiasi assistenza legale, reclusi ingiustamente perchè clandestini, che non significa aver commesso un crimine, ma provenire da paesi più sfortunati e trovarsi dietro le sbarre di un occidente che ormai ritiene la povertà un crimine.

Nessuno dei reclusi era a conoscenza del decreto Maroni del giugno 2011 che contro ogni decisione della Corte di giustizia europea ha prolungato il periodo di reclusione da 6 a 18 mesi. Le stesse forze dell'ordine erano preoccupate per questioni di ordine pubblico interne al CIE, a seguito di questo decreto, nel momento in cui la struttura dovrà sopportare una ulteriore permanenza dei detenuti che vedranno senza spiegazione prolungata la reclusione ben oltre i 6 mesi.

Noi del Gruppo FARFA – Cinema Sociale Pugliese ci dichiariamo contrari a qualsiasi forma di reclusione di questi uomini e fedeli alla convinzione che l'esistenza dei CIE rappresenti una grave battuta d'arresto nel percorso di progresso civile del nostro paese, costoso dal punto di vista economico e lesivo della dignità umana, fallimentare anche nella funzione di deterrente per l'arrivo di nuovi altri migranti che, come sappiamo, dopo le rivolte del Maghreb e del Medio Oriente, hanno ripreso a viaggiare verso i nostri paesi.

Ormai siamo consapevoli che queste politiche governative hanno una funzione unicamente elettorale, che questo governo sia ostaggio delle più basse e spicciole opinioni – le stesse che fanno dire a Borghezio che le idee del mostro di Oslo sono condivisibili – di una minoranza del paese senza coscienza politica ma coesa dal punto di vista elettorale.

Noi del Gruppo FARFA ci dichiariamo contrari alla politica fatta con i sondaggi e favorevoli ad un'azione dal basso che miri a svegliare le forze positive che pure esistono in questa società. Per questa ragione appoggiamo l'azione dell' OSSERVATORIO MIGRANTI BASILICATA e ci rallegriamo del lavoro di sensibilizzazione svolto dall'OMB, che ha portato alla chiusura del CIE di Palazzo San Gervasio, con la viva speranza che IL PROGETTO DI ACCOGLIENZA del 2011 possa realizzarsi in tutte le sue potenzialità, con il preciso intento di ospitare i lavoratori migranti e, non da meno, educare e alfabetizzare non solo gli immigrati, ma gli stessi cittadini italiani, consapevoli che senza educazione e dialogo nessun percorso di gestione dell'ordinario possa essere praticabile.

Domenico de Ceglia, film-maker Gruppo FARFA – Cinema Sociale Pugliese

 

 

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