da Italia Globale.it: come richiedere la Carta Blu Ue

Immigrazione e lavoro: come richiedere la Carta Blu Ue

a cura della Redazione Immigrazione

Dall’8 agosto è possibile richiedere on line il nulla osta al lavoro per ottenere la Carta blu Ue, la nuova tipologia di permesso di soggiorno per i lavoratori stranieri altamente qualificati introdotta dal decreto legislativo 28 giugno 2012, n.108.

Per accedere alla procedura telematica per l’invio delle domande agli Sportelli unici per l’immigrazione delle prefetture competenti, come chiarisce il dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione nella circolare 3 agosto 2012, è necessario registrarsi al servizio di invio telematico all’indirizzo https://nullaostalavoro.interno.it indicando il proprio indirizzo di posta elettronica. Completata la fase di registrazione si accede all’area Richiesta moduli, dove è possibile compilare il modulo di richiesta nullaosta al lavoro per il rilascio della Carta Blu Ue (Modulo BC). Per inviarlo è necessario aver indicato tutti i dati obbligatori richiesti e cliccare sul bottone ‘Invia’.

L’avvenuta ricezione del modulo sarà subito disponibile direttamente dalla home page dell’utente. Dopo il rilascio del nulla osta – non oltre 90 giorni dall’inoltro della domanda – il lavoratore straniero può recarsi allo Sportello unico per sottoscrivere il contratto di soggiorno.

Cos’è la Carta Blu Ue

Gli stranieri che sono in possesso di un titolo di istruzione superiore almeno triennale, rilasciato dall’ autorità competente nel Paese dove è stato conseguito, e della relativa qualifica professionale superiore riconosciuta in Italia nonché dei requisiti previsti dal decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 206, limitatamente all’esercizio di professioni regolamentate, potranno beneficiare di una nuova normativa che li definisce altamente qualificati.

Il questore può autorizzarli a svolgere attività professionali dopo aver stipulato un contratto di lavoro almeno annuale. Il permesso ha una validità biennale, nel caso di contratto a tempo indeterminato, altrimenti avrà la stessa durata del rapporto di lavoro.
In caso di contratto a tempo determinato, la validità del permesso coincide con la durata del rapporto di lavoro più tre mesi ulteriori.
Divieto assoluto per i primi due anni a svolgere attività lavorative diverse da quelle “altamente qualificate”, mentre i cambiamenti di datore di lavoro devono essere autorizzati dalle competenti Direzioni Territoriali del Lavoro.

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