Primo Marzo 2014 a Palazzo San Gervasio – Testimonianza del Fallimento di Politiche Migratorie volte al Respingimento –
Primo Marzo 2014 a Palazzo San Gervasio
Si arriva alla spicciolata davanti alle porte chiuse del CIE(T) di Palazzo San Gervasio. Una nuova struttura testimone prima dell’accoglienza mancata ai raccoglitori dei pomodori e poi dell’ENA (Emergenza Nord Africa ) poi ancora trasformato in una delle peggiori carceri dove sono stati rinchiusi i rivoltosi della Primavera Araba sbarcati dopo il 5 aprile 2011. Sono ancora vive le immagini della “voliera” all’interno delle quali trovavano posto 57 detenuti. Oggi quasi tutti rispediti nei loro Paesi di origine.
Ammontano ad alcuni milioni di euro i soldi spesi e ancora altrettanti serviranno a ristrutturare il CIE di Palazzo San Gervasio.
Molte le associazioni che si sono ritrovate questa mattina a presiedere un complesso che nasce in un luogo simbolo dello sfruttamento delle braccia, del lavoro nero, dello schiavismo globalizzato.
Oggi Primo Marzo si è voluto insieme alle tante realtà nazionali, ai tanti appuntamenti rendere testimonianza di anni di politiche fallimentari sui flussi migratori, razzista verso chi proviene da altri Paesi del Mondo, di sfruttamento nei luoghi di lavoro, di sperpero di denaro pubblico.