Chiude Anche MIGRARTI


Un piccolo Luogo in cui le Arti del Cinema, dello Spettacolo e della Musica si confrontavano e producevano. 

Foto Arch. OMB 2017 

SALVIAMO MIGRARTI

Troviamoprofondamente sbagliato per questo Paese annullare un progetto come MigrArti. Un progetto che ha rappresentato una stagione nuova nel campo dell’inclusione. Per la prima volta, e non solo in Italia, si è affrontato iltema delle immigrazioni attraverso la leva culturale.

Alto livello professionale e coinvolgimento concreto e diretto delle comunità. Sia nel campo dello spettacolo dal vivo che in quello del cinema.

Un volano anche economico, considerato che spesso il contributo ministeriale sviluppava  un indotto tre volte  superiore all’investimento. I progetti hanno avuto la forza di sconfiggere le paure attraverso spettacoli e corti che hanno avuto come linea conduttrice il racconto di storie con il sorriso sulle labbra.

Di contro una scelta tutta ideologica quella di annullarlo,  MigrArti ha rappresentato e rappresenta  infatti l’antidoto più pericoloso che contribuisce  a  debellare il virus dell’odio e della paura che caratterizza buona parte di questo governo.

Per tutti questi motivi sotto la guida di Paolo Masini ideatore e coordinatore del progetto, varie fondazioni stanno aderendo alla proposta  di proseguire questo percorso indispensabileper il Paese. Soprattutto in questo momento, a partire proprio  dai comuni italiani e  con una attenzione sempre più importante nei confronti dei ragazzi di seconda e terza generazione. Le  scuole come già sta avvenendo saranno luogo privilegiato di diffusione dei progetti. Sarà possibile seguire la vita del nuovo  MigrArti sul nostro sito e sui profili fb.