Introduzione:
Ormai da anni i migranti sono una realtà sui nostri territori. I processi di immigrazione si sono ripetuti diverse volte e con meccanismi diversi (albanesi, rumeni, polacchi, africani, magrebini…) negli ultimi venti anni rispecchiando le vicende storiche del momento: dalla caduta del muro di Berlino alle alterazioni ecologiche dell'africa sub-sahariana che ha portato a carestie, guerre, discriminazioni sociali in quei territori.
Nonostante questo in Italia manca una risposta concreta e programmata per far fronte a questi fenomeni, manca una risposta da parte delle istituzioni molto spesso dovuta ad una chiusura ideologica e politica al problema e ad una non conoscenza dello stesso.
A livello regionale, in Basilicata, le risposte delle istituzioni locali sono inadeguate e questo è dovuto ad una scarsa considerazione del fenomeno dell'immigrazione, ad una carenza nella politica sui temi dell' immigrazione e del lavoro, alla assenza di strutture periferiche sui territori, fino alla mancanza di una organizzazione sociale dei migranti stanziali. Esistono poche associazioni ed attività sociali, culturali e formativi rivolte ai migranti e spesso non ben collegate fra loro.
La costruzione di un organismo che vada dapprima a studiare il problema, nei suoi numeri e nei suoi aspetti sociali e poi a programmare, insieme alle istituzioni e agli organismi competenti, una reale accoglienza e soprattutto una possibile integrazione dei migranti, stanziali o stagionali che siano, riteniamo essere di primaria importanza. Affiancando servizi specifici per i migranti, con la creazione di sportelli informativi, assistenza sindacale ai lavoratori stranieri, informandoli su quelli che sono i loro diritti e dando loro assistenza in materia di lavoro, creare un circuito di avvocati che diano assistenza legale a partire dalle questioni burocratiche per il permesso di soggiorno e che seguano anche chi ha il diritto di vedersi riconosciuto lo status di rifugiato politico sono gli obiettivi che l'OSSERVATORIO MIGRANTE BASILICATA si è prefisso dalla sua nascita.
Riteniamo importante anche l'aspetto socio – culturale, come l'integrazione sociale e l'accoglienza, per la costruzione di una società multietnica che può avvenire attraverso l'organizzazione di eventi e incontri nei quali i migranti sono i primi attori sia nella scelta delle tematiche che nella organizzazione degli stessi.
L'osservatorio sulle migrazioni si prefigge diversi obiettivi, tutti mirati ad un miglioramento della vita dei migranti sul nostro territorio, e ad una loro effettiva integrazione nelle comunità locali.
Questo potrà avvenire solamente affrontando il tema dell'immigrazione in basilicata, nei vari aspetti che lo caratterizzano, dividendo in differenti campi l'attività dell'osservatorio, con l'ausilio dei soggetti coinvolti che a seconda delle competenze avranno ruoli specifici all'interno di esso.
monitoraggio,raccolta e analisi dei dati riguardanti le migrazioni: la raccolta dei dati, la loro conoscenza, permette di leggere e capire il fenomeno, permette di monitorarlo costantemente venendo a conoscenza di fatti che altrimenti non permettono di risolvere eventuali criticità. La raccolta degli stessi si avvale dell’esperienza di tutti i settori e soggetti (sportelli informativi, centri per l'impiego, dipartimenti regionali, studiosi) che ad oggi si trovano ad affrontare tali problematiche. L'Osservatorio avrà l'obiettivo di pubblicare e diffondere tali dati e informazioni nelle comunità credendo che questo sia importante per far conoscere un fenomeno altrimenti sconosciuto e spesso per questo discriminato. Ma avrà anche l'obiettivo di fornire queste informazioni agli organismi competenti per poter meglio programmare ed attuare una politica sull'immigrazione e sulla reale accoglienza dei migranti.
sportelli informativi: L'attuale legislazione in materia di immigrazione, combinata con la macchina burocratica italiana rappresentano dei grossi problemi per il migrante che arriva sui territori italiani. La creazione di sportelli informativi che Informino il migrante sulla sua condizione giuridica e lo indirizzino sia nei procedimenti amministrativi che attraverso i servizi che l'osservatorio stesso fornisce.
Inoltre questi sportelli saranno messi in rete, anche con quelli già esistenti sul territorio regionale.
Inoltre l'osservatorio con l'ausilio di figure professionali competenti si occuperà della formazione degli operatori che lavoreranno a stretto contatto con le problematiche dei migranti.
assistenza al lavoro: i migranti rappresentano i soggetti lavorativi spesso più svantaggiati. Non sempre vedono riconosciuti i loro diritti ne tanto meno loro spesso ne sono a conoscenza, ma spesso sono vittime di fenomeni di caporalato efferato e di schiavismo non riconosciuto. Ma l'aspetto più allarmante è che al momento non si evince una risposta concreta da parte delle istituzioni a queste problematiche con azioni atte a risolverle. Per questo riteniamo importante iniziare un processo di assistenza ai lavoratori con il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali e degli organi predisposti, fornendo ai lavoratori immigrati servizi di orientamento ed assistenza burocratica e logistica, finalizzati ad un migliore inserimento nel mondo lavorativo della società ospite.
assistenza legale: significa creare una rete di avvocati che dia assistenza e accompagni i migranti in procedure amministrative che riguardano il loro status. Questa esigenza si fa ancora più forte alla luce delle ultime leggi del governo centrale in materia immigrazione. Gli avvocati dello sportello legale assisteranno gli stranieri in tutte le procedure quindi che vanno dalla richiesta dello status di rifugiato, difendendone le richieste, fino alla regolarizzazione attraverso l'ottenimento del permesso di soggiorno o della cittadinanza.
I minori non accompagnati spesso sono quelli che hanno la situazione legale più complicata ed è per questo che assistenza legale deve essere data in particolar modo a loro. Inoltre sarà possibile offrire un servizio anche ai migranti all'interno delle carceri.
Quindi se da un lato lo sportello si rivolge direttamente agli stranieri dall'altro l'organizzazione anche di conferenze di aggiornamento legale sulle varie tematiche dell’immigrazione è rivolta principalmente agli enti comunali ed alle case famiglia.
azioni di integrazione: momento decisivo affinché si possono mettere in campo azioni che riguardano la conoscenza delle Leggi, della cultura e del modo di vivere del luogo dove si abita suscitando il “rispetto” delle popolazioni indigene e nel contempo allargare la conoscenza alle comunità lucane ai nuovi costumi che accompagnano i migranti con progetti che tendono a favorire il reciproco conoscersi. Quindi implementando azioni biunivoche che permettono un continuo flusso di informazioni in entrambe le direzioni. Anche attraverso la promozione di eventi culturali e di incontri specifici sul tema dell'immigrazione volti a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla cultura dell’accoglienza allo scopo di prevenire situazioni di intolleranza e Razzismo e sulla importanza di una paritetica integrazione sociale e culturale dei migranti attraverso corsi di formazione, conferenze, incontri, mostre e rassegne.La promozione e soprattutto la realizzazione di questi eventi deve essere fatta nei diversi ambiti della società, a partire dalle scuole con progetti da portare avanti con il personale scolastico.
Punto Informativo della Rete Nirva per il Ritorno Volontario e insieme ad altre associazioni e strutture pubbliche collaboriamo con organismi internazionali al fine di fornire strumenti che possono permettere al migrante un loro ritorno alla terra di origine totalmente volontario e motivato dal finanziamento di un progetto. Attuelmente questo strumento pur essendo l'unicio strumento di questo tipo in Europa, in Italia è poco utilizzato per le scarse risorse che il Ministero dell'Interno mette a disposizione e delle politiche restrittive che questo attua non solo verso chi entra nel nostro Paese ma anche verso chi vuole uscire dall'Italia.
“About us”
For years now, migrants are a reality in our territories. The immigration processes were repeated several times and with different mechanisms (Albanians, Romanians, Poles, Africans, North Africans) in the last twenty years reflecting the historical events of the moment: the fall of the Berlin Wall to the ecological alterations in sub-Saharan Africa, which led to famine, war, social discrimination in those territories. Despite this, in Italy there isn’t a concrete response from the institutions, very often due to a poor ideological and political approach to the problem and a lack of knowledge of the same. At regional level, in Basilicata, the responses of local institutions are inadequate and this is due to a lack of consideration of migration and to a deficiency in the policy on the issues of “migration and labour”, to the absence of peripheral structures in the territories and to the lack of a social organization of the migrants settled. There are a few associations and social, cultural and training activities aimed at supporting and helping migrants, but generally not well connected to each other.
We believe to be vital the construction of an organization monitoring the problem on numbers and social aspects, programming a material reception and above all assuring the integration of migrants both permanent and seasonal, together with institutions and the competent organizations.
Since it was founded, Osservatorio Migranti Basilicata has had several aims, such as connecting specific services for migrants with the creation of information desks, union assistance for foreign workers. All these informing them about their rights and giving job assistance, creating a network of lawyers providing legal assistance – starting from bureaucratic issues for residence permit – and supporting those having the right to the status of political refugees.
Last, but not least we focus on the socio-cultural aspect, including social integration and reception, for the creation of a multi-ethnic society through the organization of events and meetings wherein migrants have a leading role e.g. choosing the subjects, among other things.
The Osservatorio on migrations: has different goals, aimed at improving the living conditions of migrants in our territory and integrating them in the local communities. This can happen only facing the immigration in Basilicata efficaciously in all its different aspects, dividing in different fields the activity of the Osservatorio, supported by the subjects involved that will hold a role depending on their skills.
Monitoring, gathering and analysing data on migrations: gathering and analysing data allows the understanding of the phenomenon and a constant monitoring leading to facts that otherwise cannot solve possible critical situations. The gathering of data makes use of the experience coming from different sectors and subjects (information desks, job centres, regional departments, scholars) facing today these issues. The Osservatorio aims at publishing and spread data and information in the different communities in order to clarify the phenomenon otherwise unknown and therefore discriminated. It will also provide these data to the competent organizations to pledge the carrying out of an effective policy on immigration and reception.
Information desks: the present legislation in point of immigration, combined with the Italian bureaucratic machine is a big deal for the incoming migrants. The main goal of the information desk itself is to acquaint migrants with their legal position and lead them through the services and administrative proceedings provided by the Osservatorio. Moreover, these information desks will be available online linked to others activated all over the region. Besides, supported by qualified professionals, the Osservatorio will guarantee the formation of the operators who will work in direct contact with migrants and their problems.
Job assistance: migrants are generally the most disadvantaged working subjects and, in many cases, they are not aware of their rights — that are very often not recognized — and are victims of slavery and exploitation. The worst thing is that, at present, there isn’t any concrete action by the different institutions, in order to solve these issues. For this reason, we deem it necessary to start up a process of assistance for workers, involving the bargaining units and the competent bodies, providing them orientation services and bureaucratic and logistic assistance, aimed at a better insertion in the world of work in the host society.
Legal assistance: means creating a network of lawyers supporting migrants through the administrative procedures concerning their status. This need becomes stronger in the light of the last laws from the central government on immigration. At the legal desk, lawyers will assist migrants in all the procedures needed, from the request of the political refugee status — defending their requests — to the regularization through the obtaining of the residence permit or the citizenship. A more complex situation concerns minors without parents, who need a stronger legal assistance. Moreover, services for migrants in jail will be available.
If on the one hand the legal desk is addressed to migrants, on the other the organization of legal updating conferences on the different immigration issues is chiefly municipal bodies and foster homes-oriented.
Actions of integration: a crucial moment wherein actions concerning the knowledge of laws, culture and the local way of living can be possible. This will arise feelings of “respect” in the local population, allowing a cultural exchange between local communities and the incoming traditions through projects and activities permitting reciprocal knowledge aiming at increasing the number of bi-univocal actions in a continuous exchange of information in both directions. Cultural events and meetings focusing on immigration will be promoted in order to make public opinion aware of the culture of reception to prevent situations of intolerance, racism and guarantee an equal social and cultural integration of migrants through courses, conferences, meetings and exhibits. The promotion and above all the fulfilment of such events must be done in different aspects of the society, starting from schools with projects to be carried on with teachers.
Informative point of Rete Rirva for Voluntary Repatriation: Together with other associations and public structures, we are linked to other international organization in order to provide instruments allowing the migrant to repatriate voluntarily with a financial support. At the moment, even if this is the only instrument of this kind in Europe, in Italy it is not much used due to the inadequate resources provided by the Ministero dell’Interno and to the restrictive policies it carries out towards both immigrants and repatriating people.