da Il Corriere della Sera.it- Basilicata: lavoro “grigio”, pomodori e tentativi di accoglienza
Basilicata: lavoro “grigio”, pomodori e tentativi di accoglienza
Lavoratori presenti in modo regolare e stabile in Italia, che si spostano per brevi periodi di regione in regione, spaccandosi la schiena seguendo la stagionalità dei prodotti agricoli. E vanno così a tappare i buchi del modello mediterraneo dell’agricoltura, fondato su lavoro nero, sfruttamento e caporalato. È questa la fotografia dei braccianti del Sud Italia. Non i migranti sbarcati nell’ultimo anno, che invece vogliono andare nel nord Europa e vedono l’Italia solo come una terra di transito, ma una presenza stabile. Secondo uno studio di Medici per i diritti umani (Medu), i lavoratori dell’area del Vulture-Alto Bradano (Basilicata) vivono nel Belpaese da oltre cinque anni e per il 90% hanno ottenuto un permesso di soggiorno (il 48% per protezione internazionale o umanitaria).
per continuare a Leggere l’Articolo Clicca sul Link
Basilicata: lavoro “grigio”, pomodori e tentativi di accoglienza