‘Siamo qui per lavorare e siamo persone come voi’

Giornata Mondiale dei Migranti, arriva anche il Polibus di Emergency

 

Rosarno (RC) – (…) Non dovete avere paura di noi. L`emigrazione è una risorsa, economica, culturale… un`occasione di cui approfittare, noi e voi. Chi in questi giorni ha parlato di noi diffondendo la paura è responsabile per le sue parole. Noi non ci riconosciamo in quello che si è detto su di noi. Se qualcuno tra noi sbaglia, fa soffrire noi più di voi. Ma non vuol dire che tutti sbagliamo (…).

 

Una lettera aperta che, senza pretesa alcuna, diventa una lezione di civiltà ed integrazione per la Calabria e l’Italia intera. A scriverla sono i lavoratori africani di Rosarno che hanno voluto impugnare la penna e scrivere in francese ciò che poi è stato fedelmente tradotto in italiano con l’aiuto degli amici dell’osservatorio AfriCalabria e proprio in occasione dell’odierna Giornata Mondiale del Migrante. Parlano dell’immigrazione come una risorsa e descrivono con parole semplici il loro diritto al lavoro ed dovere della comunità di accoglienza e protezione dallo sfruttamento e dal pregiudizio.

Come ogni anno in questo periodo la popolazione di immigrati aumenta a Rosarno, nella Piana è arrivata a 1500 persone prevalentemente regolari, e già si sono creati agglomerati che raggiungono anche le duecento persone in accampamenti precari e degradati, in periferia, ma non soltanto. La raccolta è quella dei mandarini ed è stato programmato già un incontro in Prefettura a Reggio per individuare soluzioni e strategie.

Intanto si ripeterà, con ogni probabilità con l’aumento della capienza affinchè un maggior numero di cittadini immigrati possano avere accesso al campo su suolo ASI, l’esperienza dello scorso anno per volontà dell’Amministrazione guidata dal sindaco Elisabetta Tripodi e con la stessa gestione dell’associazione ‘Il mio amico Jonathan’.

 

Il comune calabrese di Rosarno, ormai tristemente noto per la rivolta del gennaio 2010, può e deve smarcarsi e riappropriarsi di un destino arricchito e non penalizzato per la presenza dei migranti nel suo territorio. Sempre più popolato da positive energie, a Rosarno è stata avviata questa trasformazione affinchè, anche in termini di percezione, questa peculiarità diventi una risorsa con servizi e strutture che rendano concrete la solidarietà e l’integrazione.

 

Prezioso il contributo di Medici senza Frontiere che periodicamente è presente e di recente ha distribuito kit di sopravvivenza, e adesso dalla Puglia è arrivato il ‘Polibus’ di Emergency per prestare gratuitamente le cure ai cittadini africani. Intanto la voce degli africani è chiara e limpida: ‘Siamo qui per lavorare e siamo persone come voi’.

 

Anna Foti

Domenica 18 dicembre 2011
Ore 13:50

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