Ciao, del materiale sulla prima giornata (di lancio) della produzione di salsa Netzanet. Oltre ai nostri canali comunicativi e alle ristrettissime risorse disponibili, il servizio del Tg3 Puglia ci aiuta a raccontare un percorso che lega la questione abitativa con la pratica di una filiera produttiva alternativa, in cui chi ci lavora è retribuito dignitosamente. Spero che l'etichetta che ci si è inventati sia efficace. Vi manteniamo aggiornati. A presto, gianni

"Il progetto Netzanet comincia a prendere forma. La prima giornata di trasformazione del pomodoro in salsa presso il Socrate autogestito da migranti è stata intensa ed entusiasmante. La campagna di Crowd Funding su Produzioni dal basso è appena terminata e ci sentiamo in dovere di ringraziare tutte e tutti coloro che hanno contribuito materialmente a rendere possibile l'inizio di questa esperienza.

La salsa prodotta è stata conservata in bottiglie e vasetti riciclati, e confezionati con l'etichetta 'Sfrutta Zero'. L'autoproduzione Netzanet ha l'obiettivo di creare una filiera produttiva 'fuori mercato' legata ad un'attività lavorativa tra migranti e giovani disoccupati/e e precari/e. I pomodori, acquistati a Bari e Venosa (Pz), sono stati coltivati e raccolti fuori dal circuito dello sfruttamento del lavoro e del caporalato. Questa prima giornata è stata solo l'inizio, la trasformazione continua. Stay Tuned"

Il servizio del Tg3 Puglia
https://www.youtube.com/watch?v=TE_w46IU3Jc

Il foto reportage